Charlie Fantechi, Bill O'Hanlon
DIRE FARE CAMBIARE
Guida pratica al cambiamento in terapia e nella vita quotidiana
(presentazione di Giorgio Nardone)
La caratteristica principale che accomuna coloro che attraversano un momento difficile è vedere ridotto il numero delle scelte a loro disposizione.
Ciascuna delle tecniche descritte in questo volume è finalizzata ad aumentare le possibilità di scelta della persona, mettendola in condizione di poter scegliere.
Il dolore e la sofferenza concentrano l'attenzione del singolo sulle sue sensazioni negative più immediate, impedendogli di rifugiarsi in quei processi di astrazione e semplificazione che renderebbero la sofferenza meno invalidante.
Gli autori di questo volume spiegano come, attraverso strumenti comunicativi evoluti, sia necessario prestare attenzione alle difficoltà del cliente e partecipare alla sua sofferenza. Non appena si percepisce un varco, bisogna muoversi rapidamente e con sapiente delicatezza su argomenti che proporranno tutta una serie di risorse da sfruttare poi per il cambiamento.
Sebbene non si debba “restare con le mani in mano”, quello che gli autori propongono non è mai un approccio manipolativo visto che, nel momento in cui il cliente viene messo nella condizione di scegliere tra diverse alternative, viene lasciata a lui la scelta. Con il loro intervento, restituiscono al cliente una prospettiva più ampia dalla quale osservare le sue problematiche, riattivando le sue capacità metacognitive e fornendo così un aiuto concreto che può influire notevolmente sulla situazione problematica.
Il presente volume condensa le modalità operative della terapia breve e per questo costituisce una lettura decisamente indicata per lo specialista, quanto un’utile fonte per chiunque sia interessato alle strategie di risoluzione dei problemi umani in tempi brevi e nel totale rispetto della persona.
Negli ultimi anni molti sono stati libri pubblicati sul tema della psicoterapia in tempi brevi, ma solo pochi di questi risultano essere davvero validi e utili al lettore. Il presente lavoro di Bill O’Hanlon e Charlie Fantechi è certamente uno di questi.
In primo luogo poiché non è, come spesso purtroppo si osserva, una “spremuta" di psicoterapia a lungo termine ad uso solo ridotto per qualche non importante disturbo, ma la presentazione di un approccio alla psicoterapia frutto dell' evoluzione tecnica di una vera e propria tradizione alla soluzione dei problemi in tempi brevi.
In secondo luogo perché l’esposizione presenta un’ampia, quanto dettagliata, panoramica di metodiche capaci di indurre rapidi cambiamenti nelle persone. Ciò mediante chiari esempi così come attraverso puntuali esplicitazioni delle tecniche.
Il grande pregio del testo è rappresentato dalla sintesi egregia realizzata su quanto di meglio deriva dall’evoluzione delle terapie brevi e strategiche. Ma del resto, chi ha confidenza con il lavoro di Bill, ha già avuto modo di rilevare la sua grande capacità di sintetizzare il meglio delle sue variegate e prolungate formazioni e collaborazioni di ricerca. Egli, infatti, dopo essere stato uno dei pochi diretti allievi di Milton Erickson, si è formato al modello di terapia breve del Mental Research Institute di Palo Alto, per poi collaborare attivamente all’evoluzione della terapia orientata alla soluzione del gruppo di Milwaukee.
In questo libro, tuttavia, grazie alla partecipazione di Charlie, si può notare un’ulteriore sintesi delle tecniche derivanti sia dagli storici approcci della terapia breve che dai modelli più evoluti. Per tutto questo ritengo il libro una lettura decisamente indicata per lo specialista, quanto utile fonte per chiunque sia interessato a come i problemi umani si annodino e come questi possano essere, in tempi brevi, sciolti."
— Prof. Giorgio Nardone, Centro di Terapia Strategica di Arezzo
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